lunedì 25 novembre 2013

TROVA LE DIFFERENZE

Ogni giornale di enigmistica degno di portare questo nome presenta tra i suoi giochini due fotografie affiancate apparentemente uguali, che differiscono però in 7 piccoli particolari. Negli ultimi giorni questo gioco sta spopolando anche tra le pagine di cronaca e risolverlo può essere molto interessante.
Prostitute minorenni nella foto di destra, prostitute minorenni nella foto di sinistra. Vecchi maiali nella foto di destra, vecchi maiali nella foto di sinistra. Dietro al maiale di destra, spunta però un simbolino. Sembra una bandiera italiana. A sinistra non c'è. E una!
Andiamo avanti: quello a destra ha anche un microfono in mano (e due! Tra l'altro, cosa ci farà un vecchio maiale con un microfono non ne ho idea).
Ma la questione inizia ad essere preoccupante quando proprio sotto al maiale di sinistra c'è...il niente. A destra no. Gente. Che applaude. Un maiale. Qualcosa non torna (e questa vale minimo minimo minimo per tre). Nessuno a giustificare i clienti delle baby-squillo romane, nessuno che grida allo scandalo e alla persecuzione giudiziaria, nessuno che li difende. Condannati (giustamente, nda) subito alla pubblica gogna, quei maiali. 
Ma l'altro no. L'altro, che la condanna in realtà ce l'ha davvero, può fare comizi in piazza e sui telegiornali interpretando improbabili arringhe difensive. E la gente lo applaude. "Nella vita privata ognuno fa quello che vuole e non bisogna mischiare questo con la politica." è una delle frasi più sentite tra i fans del maiale della foto di destra. Bene! Vorrei tanto vedere un cliente habitué del quartiere Parioli candidarsi alla presidenza del Consiglio. Se quello a destra convince trenta persone su cento, scommetto che quello a sinistra non verrebbe votato neanche dai parenti (dalla moglie no di sicuro). Come credergli dopo quello che ha fatto? Già. Bella domanda.
Sarò strano io, ma a me questa Settimana Enigmistica mette proprio tristezza.

P.S.: Ai lettori più attenti non sarà sfuggito un particolare. Il simbolino: uno. Il microfono: due. Le pecore che applaudono il maiale: tre-quattro-cinque. E le ultime due differenze? Guardate bene. Sono tre spanne sotto al mento. E si sono rotte.

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