lunedì 26 maggio 2014

MA IL CIELO È SEMPRE MENO BLU

Chi grida al complotto. Chi odia i terroni. Chi cura gli anziani. Chi 8o€ per tutti. Chi vuole pensioni. Chi ha scarsa memoria. Chi grida Ebetino. Chi #unoxuno. Chi #vinciamonoi. Chi #vinciamopoi. Chi non s'è mai indignato, chi adesso se ne vuole andare. Chi parla di brogli. Chi vuole un governo. Chi va a Porta a Porta. Chi scappa in Libano. Chi Merkel culona. Chi Schultz kapò. Chi la mamma che va a prendere il bimbo a scuola. Chi si commuove. Chi guarda alla Grecia. Chi la gente al potere. Chi il 96%. Chi il 40%. Chi Alfano dov'è. Chi ha perso, chi ha vinto. Chi Napolitano non mi rappresenta. Chi vota Meloni. Chi vota i meloni. Chi il giornalista del giorno. Chi tre governi di sinistra non votati dagli italiani. Chi Enrico Berlinguer. E il cielo è sempre meno blu.

lunedì 19 maggio 2014

PERCHÉ NESSUNO PENSA AI CAGNOLINI

Si cominciò con lo "Psiconano", poi forse si è calcata troppo la mano. È all'ordine del giorno oramai sentir parlare di "sono tutti morti", "Gargamella", "Rigor Montis" ed "Ebetino", ma i cani no. Sui cani non si scherza.
Dopo essere passato dalla culona della Merkel al contrabbandiere di Obama, spaziando per tutto il panorama politico e giornalistico italiano, stavolta Grillo ha, come si dice in gergo tecnico, pestato la merda (di cane).
Parafrasando una frase della moglie del reverendo Lovejoy simpsoniano, l'augurio di vivisezione del povero Dudù ha scatenato un putiferio tale da portare il comico ligure a fare retro-front.
Non il cane, ma il padrone andrebbe vivisezionato! Ed eccoci tornare sui binari. Ed eccoci tornare a sorridere per un'uscita che dimostra ancora una volta che lo sdegno a quattro zampe è più forte di quello in piedi.


domenica 4 maggio 2014

GENNY'A CAROGNA HA DETTO SÌ

Come il più innocuo uomo Del Monte, ieri sera il capo ultras napoletano ha dato il permesso di giocare la finale di Coppa Italia a Roma. Poco importa se ci fossero presenti il presidente del Consiglio, quello del Senato, quelli delle due squadre, quello della federazione, il prefetto, il questore, il capo della polizia, arbitri e capitani. S'è cercata l'approvazione di Genny'a Carogna.
Ma non c'è da prendersela con lui, per carità. Uno con quella maglia dovrebbe avere l'interdizione dal pubblico suolo a vita causa evidente incapacità di intendere e di volere.
C'è chi ha permesso che il figlio di un camorrista, con una serie di DASPO alle spalle e una scritta in petto inneggiante ad un assassino potesse entrare in uno stadio, mettersi cavalcioni sulla ringhiera di protezione, manovrare una curva intera con i propri segnali e decidere il da farsi insieme ai pubblici ufficiali invece di essere portato in un luogo più consono alla sua persona. Un commissariato, un centro riabilitativo, uno zoo.
Il mondo ci guarda e ride di noi.